Si tratta di verifiche periodiche da svolgersi alle cadenze indicate dal costruttore (o annualmente in caso di mancanza di indicazioni) volte a controllare la regolarità di cancelli e porte motorizzate sotto 3 aspetti: analisi documentale; analisi visiva; misura strumentale delle forze. L’esito della verifica potrà confermare la regolarità dell’impianto, oppure indicare le carenze da sanare. Rientrano nel campo di applicazione dell’attività proposta: cancelli a battente, scorrevoli, sbarre automatiche, basculanti, porte automatiche pedonali, barriere, ecc.
L’obbligo è previsto in modo generale dal D. Lgs. 81/08, artt. 69-70-71 (in particolare
art. 71, comma 8 lettera b): le attrezzature soggette a influssi che possono
provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano
sottoposte: 1. ad interventi di controllo periodici, secondo frequenze stabilite in
base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o
in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi; …).
Le verifiche vengono svolte secondo le norme UNI EN 12445 · UNI EN 12453.
Gli
infortuni, anche gravi, connessi a irregolarità di installazione, progettazione o incuria
di cancelli e porte automatiche sono ultimamente frequenti anche nei confronti
di condomini e utenti non professionali.
L’orientamento delle sentenze pen li, ampiamente condiviso dai pronunciamenti
della Corte di Cassazione, è quello di applicare i principi antinfortunistici volti ai
lavoratori direttamente interessati dagli impianti, anche nei confronti di soggetti
terzi apparentemente estranei al meccanismo, ma per i quali la presenza in uno
scenario di ipotetico incidente sia ragionevolmente giustificabile.