CHE COSA SONO ?

L’amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa che, per le sue caratteristiche specifiche, è stato ampiamente utilizzato tra gli anni 50’ e 80’ in svariati settori tra cui quello edilizio (rif. storico produttore ETERNIT.La forma più conosciuta in cui si può presentare l’amianto è quella in “matrice compatta”; in tale forma è stato utilizzato per una svariata serie di prodotti cementizi (facciate, lastre, tubazioni, vasche, serbatoi, ecc.). Un’altra forma con cui si può presentare l’amianto lavorato è quella a “matrice friabile”, con la quale è stato utilizzato, ad esempio, per il rivestimento “a spruzzo” di soffitti e pareti, come pannelli termoisolanti, etc.. La Legge n. 257/1992 ne ha normato la cessazione di impiego e le modalità di smaltimento. La normativa di riferimento per il censimento, la valutazione dei rischi, la valutazione dello stato di conservazione, le modalità di manutenzione e bonifica dei MCA (Manufatti Contenenti Amianto) è il D.M. 06/09/1994.


SONO OBBLIGATORIE ?

Nei fabbricati ad uso civile, commerciale o industriale aperti al pubblico o comunque di utilizzazione collettiva l’obbligo di censimento, valutazione dei rischi, valutazione dello stato di conservazione, e modalità di manutenzione e bonifica dei MCA ricade sul proprietario dell’immobile e/o il responsabile dell’attività (Amministratore condominiale).
Le modalità definite dal D.M. 06/09/1994 prevedono:

  • Verifica della eventuale presenza di MCA ed il loro censimento. Nei casi incerti si dovrà procedere con campionamenti e analisi di laboratorio. Al rinvenimento di MCA.
  • Valutazione del rischio potenziale dell’esposizione a fibre di amianto mediante accertamenti più dettagliati, in particolare, con la “valutazione dello stato di conservazione di manufatti contenenti amianto - programma di controllo, custodia e manutenzione - rif. D.M. 06/09/1994 e Proc. Tecn. ARPA Piemonte U.RP.T104” unitamente alla definizione degli Interventi di bonifica ritenuti opportuni ed al piano di controllo e manutenzione
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