CHE COS' E' ?

Si tratta della verifica documentale mirata a garantire l’idoneità dei propri fornitori/appaltatori allo svolgimento delle mansioni affidate. La legge definisce in modo chiaro le modalità di svolgimento, consistenti nell’acquisizione preventiva del Durc in corso di validità; del Certificato Camerale (verificando con attenzione l’attività operativa in essere dichiarata in Camera di Commercio) e della sottoscrizione di una specifica autocertificazione in merito agli obblighi antinfortunistici.
La mancanza di tale procedura, qualora si dovesse verificare un infortunio sul lavoro, rischia di coinvolgere il committente (amministratore), sia in sede penale che (soprattutto…per l’entità dei danni) civile, qualora emergessero irregolarità in capo al proprio fornitore. Affidare attività lavorative a qualsiasi tipo di impresa (pulizie, manutenzioni, verifiche, piccoli lavori, ecc.), senza aver assolto all’obbligo di cui sopra, espone infatti pesantemente il committente al rischio di rivalsa in sede civile per interventi risarcitori che possono raggiungere importi elevati e ben superiori alle semplici sanzioni pecuniarie.


E' OBBLIGATORIA ?

La verifica dei requisiti di idoneità tecnico professionale è assolutamente obbligatoria e rigidamente normata dall’art. 26 del D. Lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro), che ne indica le modalità.
Occorre prestare molta attenzione all’analisi dell’autocertificazione prodotta dagli appaltatori, accertando la corrispondenza del modello sottoscritto alla tipologia di impresa e la completezza degli adempimenti ivi riportati.

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